Vuoi collaborare con noi?

Ti piace scrivere di Musica, Cinema o qualsiasi cosa che sia tra i tuoi hobby? Ti diletti nel fare foto? Sei un grafico? Te ne intendi di SEO?

Music Pixel Blog è alla ricerca di nuovi collaboratori! Abbiamo bisogno del tuo aiuto per continuare ad espanderci e a crescere!

Prima di ogni altra cosa, ti invitiamo a visitare il blog! Dai un’occhiata ai nostri articoli, alle nostre interviste, al sito nella sua interezza per capire se quello che vedi potrebbe piacerti!

I contenuti saranno pubblicati con la tua firma e verranno condivisi in altri siti e/o sui social network. Lo stile sarà il tuo e non ti verrà richiesto alcun requisito nello specifico!

Il lavoro è gestito tramite WordPress – ma siamo aperti a suggerimenti!

Se hai tanta voglia di metterti in gioco, ti invitiamo a scriverci dalla nostra sezione “Contatti” (link di seguito) e ti risponderemo il prima possibile!

Non vediamo l’ora di conoscerti!

https://musicpixelblog.wordpress.com/contatti/

Primavera anticipata con il nuovo brano dei Su.Mo.

Primavera è il secondo singolo estratto dal terzo album degli Sugarcandy Mountains (Su.Mo.). La band orobica esplora nuove sonorità caratterizzate da uno stretto swing, morbidi temi di tromba e un basso protagonista. Le calde melodie della voce sono accompagnate da suoni vintage e chitarre acustiche che fanno trasparire una leggera vena indie.

Il testo spazia tra visioni immaginifiche, sentimenti contrastanti e elementi naturali. Sullo sfondo riecheggia il tema del cambiamento climatico e dello sfruttamento del pianeta visti come conseguenze di un rapporto conflittuale tra uomo e natura. Lo scontro Leopardiano tra il sublime cosmico e il materialismo della finitezza umana è rappresentato dall’innevamento artificiale sui verdi prati prealpini. È l’uomo a dominare la natura attraverso la tecnologia oppure è la tecnologia che domina l’uomo alienandolo dalla natura?

Con Primavera continua la collaborazione con la regista Erika Errante che ha ideato e realizzato il videoclip. La regia riprende le tematiche affrontate nella canzone immergendo i musicisti in paesaggi alpini. Il vagabondare della protagonista simboleggia un viaggio di ricerca interiore dove la natura fornisce il terreno perfetto per il contatto con sé stessi. Il video è uscito il 20 Marzo, primo giorno di primavera.

Short bio:

Gli Sugarcandy Mountains (per gli amici Su.Mo.) nascono sui banchi di scuola nel 2009. La band si afferma nella scena musicale bergamasca a partire dal 2012 con la pubblicazione del singolo “Pacchi Mortali” e del relativo video (regia di Riccardo Salvi) che fa da preambolo al primo album “Nel Vostro Recinto” del 2013. La band propone uno ska contaminato da vari generi che emerge ancora più forte dal secondo lavoro “Stati d’Animal” del 2016. Nasce in questi anni la collaborazione con la regista Erika Errante che porta alla produzione del videoclip “In Fame” e di altri lavori pronti alla pubblicazione. Nel 2022 dopo 5 anni di lavoro è pronto ad uscire “Sumo”, LP con 10 brani inediti che ricalcano la voglia di ballare e divertirsi caratteristica della band orobica.

https://www.facebook.com/SugarcandyMountains

https://www.instagram.com/accounts/login/?next=/sugarcandy.mountains/

https://www.youtube.com/c/SugarcandyMountainsBand

Michele Anelli – “Sotto il cielo di Memphis” è il suo nuovo album

E’ disponibile dal 4 Luglio 2021 “Sotto il cielo di Memphis”, il nuovo e attesissimo album di Michele Anelli, pubblicato per l’etichetta DELTA Records & Promotion in tre versioni, LP, 45 Giri e CD.

Anticipato in questi mesi da due singoli e video “Appunti” e “Fino all’ultimo respiro”, questo album si presenta come la realizzazione di un lungo percorso in cui, in ogni traccia, emerge la passione per la musica soul, folk e rock di Michele Anelli.

Presentazione di “Sotto il cielo di Memphis”:

Sotto il cielo di Memphis è un progetto discografico che nasce dopo un viaggio negli Stati Uniti, un sogno accarezzato a lungo che è diventato realtà. Comincia così, come lo racconta proprio Michele Anelli:

Penso esistano, nel corso degli anni, uno o più viaggi che ci attendono. Uno di questi è arrivato per i trent’anni di matrimonio. Memphis ha un significato particolare, è un luogo in cui rock’n’roll e soul hanno ispirato un modo di capire e vivere la vita. Nel 1989 eravamo poco più che ragazzi e la colonna sonora della cerimonia erano i brani gospel cantati da Elvis Presley. Ecco che nel 2019 Memphis ci stava aspettando e siamo andati noi da Elvis, ma a Memphis si sono incrociate molte storie: la Sun, la Stax, Martin Luther King fino ai FAME Recording Studios di Muscle Shoals”.

Proprio a Muscle Shoals, in Alabama, nelle straordinarie sale del FAME Recording Studio progettato e costruito dal compianto Rick Hall, è iniziata la produzione musicale del nuovo progetto discografico di Michele Anelli. Con John Gifford III alla consolle (allievo e prosecutore dell’opera di Rick Hall), Michele ha avuto modo di interagire con Bob Wray al basso (Al Green, The Marshall Tucker Band, Ray Charles, Etta James, Clarence Carter, Johnny Cash ecc.) e Justin Holder alla batteria, giovane e talentuoso session man in pianta stabile al FAME.

Le canzoni, pubblicate su 45 giri, sono: “Ballata arida” ed “Escluso il cielo”. Durante il soggiorno a Memphis sono nate le suggestioni che hanno portato Michele Anelli a comporre le nuove canzoni, registrate tra la fine di settembre e i primi di ottobre del 2020, con i Goosebumps bros. ovvero Cesare Nolli (chitarra elettrica), Paolo Legramandi (basso elettrico) e Nik Taccori (batteria) al Fireplace studio in un piccolo centro del comasco. Ai Goosebumps bros. si sono aggiunti Andrea Lentullo (Wurlitzer) ed Elia Anelli (chitarra elettrica).

“Sotto il cielo di Memphis” lo si può trovare in tre versioni:

LP: 8 canzoni registrate con i Goosebumps bros. (Nolli/Legramandi/Taccori)

45 giri: Ballata arida/Escluso il cielo (registrato ai FAME Studio Recordings, Muscle Shoals, Alabama)

CD: con i brani dell’album, del 45 giri e con cinque inediti

“Sotto il cielo di Memphis” lo si può acquistare:

Con spedizione
• Memphis pack (Lp+cd+45″)
https://py.pl/7AtFM9YUnQg
• Sotto il cielo di Memphis (Lp)
https://py.pl/apKyB
• Sotto il cielo di Memphis e altre storie (cd)
https://py.pl/xKh7i
• Ballata arida / Escluso il cielo (45″)
https://py.pl/CyVKn

Consegna a mano:
• Memphis pack (Lp+cd+45″)
https://py.pl/24Fv3G
• Sotto il cielo di Memphis (Lp)
https://py.pl/23vnLc
• Sotto il cielo di Memphis e altre storie (cd)
https://py.pl/1juKYb
• Ballata arida / escluso il cielo (45″)
https://py.pl/MAStT
Disponibile anche su:
https://www.ladistro.it/?s=michele+anelli-
https://mickanelli.bandcamp.com/merch

Shop: http://micheleanelli.org/?page_id=29691

Crediti:

Prodotto da Mick & Fede

Testo e musica: Michele Anelli

Arrangiamenti: Michele Anelli & The Goosebumps Bros (Cesare Nolli, Paolo Legramandi, Nick Taccori)

Missaggio: Taketo Gohara

Assistente al missaggio: Niccolò Fornabaio

Master: Giovanni Versari presso La Maestà Mastering Studio

La Band:

Michele Anelli: Voce

Cesare Nolli: Chitarra

Paolo Legramandi: Basso

Nik Taccori: Batteria

Con la partecipazione di:

Andrea Lentullo: Tastiere

Elia Anelli: Chitarra elettrica

Chi è Michele Anelli:

Michele Anelli, musicista e scrittore, è stato il leader e la voce dei Groovers, una delle più stimate rock’n’roll band italiane (premio alla carriera al MEI di Faenza nel 2009), nonché fondatore, nel 1987, e bassista della garage punk band Thee Stolen Cars. Dallo scioglimento dei gruppi si dedica alla ricerca sulla e per la musica popolare, con particolare riguardo ai canti della Resistenza e di protesta. Pubblica i dischi Festa d’aprile, Oggi mi alzo e canto e Nome di battaglia: ribelli nonché il libro (più disco) Siamo i ribelli (Distorsioni) e Radio Libertà (Vololibero).

Nel 2013 esordisce con l’album omonimo in veste di cantautore, cui segue, nel 2016, per Adesiva discografica, l’album Giorni usati. L’anno successivo esce il libro, con cd, La scelta di Bianca (Segni e Parole editore) che, come per ogni pubblicazione, diventa uno spettacolo di parole e musica. Nel 2018, con la produzione di Paolo Iafelice, il terzo album Divertente importante lo pone all’attenzione della critica più esigente. Nel 2020, insieme al giornalista e scrittore Gianni Lucini, pubblica Ho sparato al domani per Segni e Parole editore. Il libro contiene sette racconti “musicali” in cui passato, presente e futuro si scambiano spesso d’abito andando in scena in epoche differenti e con personaggi tutti da scoprire. Nel corso del 2021 uscirà il nuovo album “Sotto il cielo di Memphis” in formato Lp e cd (con alcune outtake) e un 45 giri con i due brani registrati da John Gifford III, al FAME recording studio di Muscle Shoals, Alabma, con Bob Wray e Justin Holder.

Link per l’ascolto: https://deltapromotion.bandcamp.com/album/sotto-il-cielo-di-memphis

Dettagli:

Data di rilascio: 4 Luglio 2021

Artista: Michele Anelli

Durata: 60 Min

Genere: Canzone d’autore

Label: DELTA Records & Promotion

Web Links Michele Anelli:

Sito Ufficiale: https://www.micheleanelli.org/

Instagram: https://www.instagram.com/mickanelli

Facebook: https://www.facebook.com/mickanelli

Youtube: Michele Anelli – YouTube

Soundcloud: https://www.soundcloud.com/mickanelli

Bandcamp: https://mickanelli.bandcamp.com

Wikipedia: https://it.wikipedia.org/wiki/Michele_Anelli

t.me/mickanelli

Email: mickanelli@gmail.com

Web Links DELTA Records & Promotion:

Sito Ufficiale: https://www.deltapromotion.org/

Facebook: https://www.facebook.com/deltapromotion2019

Instagram: https://www.instagram.com/deltapromotion

Bandcamp: https://deltapromotion.bandcamp.com

Youtube: https://www.youtube.com/channel/UCC2oMYHnx_ebeAYFp2R1uyg?view_as=subscriber

Email: deltapromotion@virgilio.it

Tel: 348/2767172

Goons Provide A Song To Keep You Warm In ‘Summer Lover’

Sydney five piece Goons have spent the last year carving a name for themselves in the scene as an indie act to keep and eye on. Today they release Summer Lover, their most poignant and mature piece of songwriting to date.

On the release the band state:

Summer Lover is a person, a place, a time. The person you wish you never met, but the one you can never forget. The place where the world fell away, in the time you can never have back.The perfect fling you wish hadn’t happened. If Dua Lipa sampled a Rolling Stones rhythm guitar track to create a dance-rock anthem with a Tame Impala bass line – hold the reverb – you have…Summer Lover.

With a string of shows around Sydney in the last few months and a handful of side projects the band do not look like slowing down in 2021. Summer love is accompanied by an official video that takes viewers on a journey through obsession.

Watch the Official Video for SUMMER LOVER

Flavhia Ferrari – è uscito il nuovo singolo “Sogni di altri”

Flavhia Ferrari presenta il singolo “Sogni di altri” (Kate Records) disponibile in streaming e download.

Flavhia è un’artista che fonde la tradizione della canzone d’autore con l’R&B. “Sogni di altri” è il primo singolo del nuovo progetto artistico di Flavhia Ferrari. È un viaggio introspettivo verso la rinascita dopo la presa di coscienza che a volte non viviamo i nostri sogni ma quelli degli altri. Il brano segna l’inizio della collaborazione con Mitumme e Kate Records.

Link per lo streaming:

https://open.spotify.com/album/6t9kNgnOOJ83KXjFX1p9E7

Credits:

Testi e Musica: Mitumme

Produzione: Andrea Allocca, Mitumme, Francesco Procacci

Mix & Master: Francesco Procacci (Kate Academy Studio)

Copertina: Ludovica Loria

Etichetta: Kate Records

Biografia:

Flavhia Ferrari, classe ’80, è napoletana di origine. S’innamora della musica a 6 anni quando inizia a suonare il pianoforte. Negli anni seguenti studia con passione e dedizione alla Music Art Academy di Milena Setola e decide di fare della musica la sua vita. Inizia col Soul, l’R&B e poi la Techno. Partecipa a numerosi Festival tra cui Fuori la voce, Premio Mia Martini, Diamond Lab. Fa molti anni di gavetta con la musica Live prima in Italia, poi in Germania e in Inghilterra dove ha l’opportunità di partecipare al Meltdown Festival e all’Oktober Fest Music. Tornata in Italia si stabilisce a Roma dedicandosi prima al Musical e ora al suo progetto di brani inediti.

Genere:

Pop/Indie/Songwriter

web links:

Instagram: https://www.instagram.com/flavia_ferrari_official/

Facebook: https://www.facebook.com/Trilly1980

Il ritorno di Gianfranco Caliendo

Gianfranco Caliendo sta tornando sul mercato con una pletora di grandi progetti.

L’artista ha, infatti, annunciato un videoclip nuovo, apripista di un album realizzato con la Miele Band. Inoltre, tra non molto, verrà lanciata la sua incredibile biografia, Memorie di un Capellone – Luci ed ombre di un successo anni 70, pubblicata dalla IacobelliEditore, con prefazione di Giorgio Verdelli. Un libro che racconterà i suoi 50 anni di carriera.

Gianfranco è stato frontman, voce principale, chitarrista e autore de Il Giardino dei Semplici dal 1974 al 2012. Alcuni risultati conseguiti con il Giardino: 38 anni di carriera; 4 milioni di copie vendute; 2000 concerti; 14 albums pubblicati; 1 Festival di Sanremo e 3 Festivalbar; dozzine di partecipazioni a trasmissioni televisive Rai e Mediaset. Nel 2012 è divenuto artista solista, fino a che non ha fondato, quattro anni più tardi, il gruppo Miele Band.

I dischi del nuovo corso artistico: Memorie di un pazzo (2012) e Amanapoli (2016), quest’ultimo realizzato in coppia con la cantautrice Flora Contento. Ricordiamo i singoli che hanno accompagnato gli albums: M’innamorai (2012); Memorie di un pazzo (2013); Non si fa (2015); Cia’ guagliò (2016); Vafancù (2016) e Anime (2019; in coppia con Nick Luciani dei Cugini di Campagna). Nel 2020, Gianfranco ha pubblicato un nuovo singolo, Io resto a casa, in cui dipinge con poesia e melodia il momento delicato del lockdown.

Descriviamo la canzone con le parole stesse di Gianfranco:

“E’ una canzone non “pensata”, non premeditata… di quelle che ti escono suonando la chitarra, a casa tua… come quando ragazzino scrivevo le canzoni per la mia band, con la stessa “semplicità” e anche un pizzico di ingenuità creativa. Racconta un momento della nostra vita che resterà nella storia del nostro pianeta… perché persino in guerra ci si raggruppava e ci si aggregava per darsi forza l’un l’altro… questo virus ci ha costretti a casa… ha chiuso ogni porta a chi vive di arte, di musica e di ogni espressione culturale. Sarà per quello che una di queste mattine mi sono svegliato con questo motivo nella testa e poi ci ho lavorato un po’ su, sempre con la preziosa mano della compagna della mia vita, Flora Contento, che stavolta condivide con me questo momento disastroso dell’umanità”

Roberta Usardi: per la Stanza Nascosta Records, l’EP World

Uscito lo scorso 22 maggio, per La Stanza Nascosta Records, l’ep World, esordio solista della cantautrice e musicista Roberta Usardi, anticipato dalla pubblicazione dell’omonimo singolo, in radio e sulle piattaforme digitali dal 27 aprile.

Il singolo World è accompagnato davideoclip ufficiale, scritto e diretto da Koji Ogawa, fondatore- tra le altre cose- di una società indipendente di produzione video che è diventata punto di riferimento, a Tokyo, anche per le produzioni italiane di videoclip (Coez, The Kolors, ecc.) e documentari (Roberto Bolle).

Dopo l’anteprima esclusiva su Rai News il videoclip è ora disponibile sul canale you tube dell’artista.

Link al videoclip

Riguardo all’ep, interamente arrangiato dal musicista e produttore Salvatore Papotto, Roberta Usardi racconta: “Ho pensato a World come a un viaggio interiore, lo definirei quasi un inner concept: è così che scrivo, partendo da emozioni, suggestioni, pensieri, eventi, guardandoli con occhi sinceri e cercando di andare alla loro fonte. La musica aiuta molto a capire e, a distanza di tempo, una canzone o dei semplici versi prima facie intesi in un modo sembrano rivelare un significato diverso. Il mondo, interiore ed esteriore, è in continua evoluzione, così come lo è la musica. Il movimento che avviene in ognuno di noi porta a un ascolto molto personale; penso sia la cosa più bella che la musica possa fare.”

Percorsa dall’edificante oscurità del Bristol sound e sorretta da ritmiche world music, la title-track World lambisce abissi di briosa malinconia, che esitano in approdi armonici elettropop.

 Salvatore Papotto ha costruito, su di un brano inizialmente per piano e voce, un arrangiamento dalle suggestioni elettroniche dilatate e atmosferiche. 

World inizia e termina con un effetto sonoro acquatico, che apre anche la successiva All the way home, creando un continuum semantico tra i due brani.

Dopo un incipit ambient All the way home viene proiettata dall’ingresso degli archi- in sinergia con batteria, basso, chitarre e pianoforte- in un orizzonte pop con suggestioni trip hop

Children of the sky è un synth pop punteggiato da chitarre elettriche con leggere distorsioni e delay, che si apre ad un un crescendo emozionale di archi.

A new piece of heaven è un pezzo massiveattackiano, che costruisce, su di una medesima linea melodica guidata da archi e voce, sezioni ritmiche differenti e cambi di atmosfere, dispiegandosi fra trip hop, elettropop e new wave.

Chiude il lavoro la portisheadiana My funny Romance, con un diafano chorus synth in apertura e uno sviluppo eterogeneo, che conferma la tendenza al repentino cambio di mood anche all’interno dello stesso brano, assecondato da una voce dall’amplissimo ventaglio di registri.

La vocalità vibratile e atemporale di Roberta Usardi- che per charme timbrico e carisma interpretativo sembra un inedito ibrido tra Kate BushBjörk e Eivør Pálsdóttir– innesta sul tappeto sonoro un’intelaiatura complessa, che vive di dicotomie e giustapposizioni: fisicità e rarefazione, algida eleganza e fervore, minimalismo ed epicità si intrecciano in una trama visionaria e ambiziosa.

Sospeso tra dimensione onirica e realtà sensibile, World è un lavoro immaginifico ed enigmatico, dai riverberi solenni, che sembra guardare sia alla scena britannica sia a quella folk scandinava.

TRACKLIST

World

All the way home 

Children of the sky

A new piece of heaven

My funny Romance

Testo e musica: Roberta Usardi

Arrangiamenti: Salvatore Papotto

Voce: Roberta Usardi

Programmazione batterie e archi: Salvatore Papotto

Basso, chitarre, synth, pianoforte: Salvatore Papotto

Mixaggio e mastering: Salvatore Papotto

BIO

Roberta Usardi è una cantautrice poliedrica che abbina all’esplorazione dei colori vocali l’indagine delle emozioni più profonde.

Le sua musica coniuga attitudine sperimentale e uno sguardo privilegiato sull’interiorità.

Lombarda, nata a Vigevano, ma naturalizzata milanese, ama il teatro e la letteratura. A 14 anni entra a far parte, come vocalist, di una cover band.  Nel corso degli anni si esibisce in gruppi rock, tribute band, cori gospel ed ensemble vocali. Approfondisce inoltre lo studio del canto jazz.

Dal 2009 scrive canzoni inedite. 

Ha all’attivo l’album All the way home (2018, autoprodotto), pubblicato con la band Roberta and The Crossovers.

Nel 2019 firma un contratto discografico con La Stanza Nascosta Records.“World” è il primo singolo da solista, che anticipa l’uscita dell’omonimo EP.

Si ringrazia Verbatim Ufficio Stampa per il comunicato stampa.

DE FRANCESCO: il primo singolo “L’estate incantata”

Esce oggi “L’estate incantata”, il primo singolo del progetto DE FRANCESCO – composto da Mario De Francesco e compagni -, estratto dall’album di debutto “Tra le righe”, in uscita il prossimo 11 giugno per Rivertale Productions. Il brano è da ora disponibile su tutte le piattaforme di streaming e digital download, il video è su YouTube.


Per streaming e digital download > https://defrancesco.hearnow.com/ 

Credere di potere tornare indietro
rivivere i ricordi, chiusi in bottiglie di vetro
Vincere la febbre che mi toglie il fiato
con aria d’altri posti, chiusa in bottiglie di vetro


“L’estate incantata”, come ogni brano dell’album di debutto di DE FRANCESCO, prende spunto da un romanzo, qui si tratta dell’omonimo di Ray Bradbury: una nota e poetica narrazione di un’estate del 1928, ambientata in una cittadina dell’Illinois, vista dagli occhi del protagonista dodicenne. Una vera e propria stagione catartica, in cui l’adolescente affronta il gravoso passaggio dalle sicurezze dell’infanzia alla presa di coscienza degli aspetti più crudi della vita.

Il videoclip, ad opera di Lorenzo De Francesco (figlio di Mario) e Milena Lenza, ci presenta un raffinato bianco e nero con Mario in veste di protagonista, in compagnia di Kimmy che s’inserisce nei ritornelli arricchendoli con le sue eleganti seconde voci. 

L’artwork del singolo è anch’esso ad opera di Lorenzo De Francesco: lo ritrae in prima persona nell’ estate trascorsa nel campo indiano  di “Aquila chiazzata” allestito nelle vicinanze di Brescia  nel 1993. Si tratta dell’estate più “incantata che l’autore Mario abbia mai trascorso, che si porta dietro anche il ricordo di un mazzo di dente di leone. Il titolo originale del romanzo di Bradbury è infatti “Dandelion wine”, bevanda ottenuta dalla fermentazione del fiore appena citato.

Testi e musiche del nuovo singolo sono di DE FRANCESCO, la produzione è di Rivertale Productions, quella artistica di Davide Mahony. Le registrazioni si sono alternate tra il Mikor Studio Castenedolo (Bs) e il LabStudio di Brescia, mix e master hanno avuto luogo all’Huga Buga Studio di Bovezzo (Bs)

L’album “Tra le righe” è un ricercato viaggio tra indie-rock, musica d’autore e art-pop che racconta i sentimenti che emergono attraverso le esperienze vissute da altri, che indubbiamente hanno toccato le corde della sua anima.

Mario (Marix) De Francesco – Voce e basso
Matteo Rossetti -Tastiere
Michele Coratella – Chitarra
Simone Helgast Cavagnini – Batteria
Kimmy Amelia – Voce

BIOGRAFIA
Dal 1989 DE FRANCESCO (all’anagrafe Mario De Francesco) milita come bassista in alcune band dell’underground bresciano (Beatbox – Chandlers – Absolutely trees, Pineapple facial vax, La-di-Da).
Nel 2010, dopo lo scioglimento dei La-di-Da, inizia l’esperienza come compositore solista che lo porterà a pubblicare tre album a nome MARIX: “Il peggio di me” nel 2014, “Corpi celesti” nel 2016, “Vita morte e miracoli” del 2018.
Nel 2019, dopo qualche concerto come One Man Band, con basi, basso e voce, accetta la proposta di Simone Helgast Cavagnini (batteria) di formare una band con la quale proporre dal vivo i propri brani.
In meno di una settimana la formazione è completa con Matteo Rossetti (tastiere) e Michele Coratella (chitarra). L’anno seguente è caratterizzato da poche prove, ma decisamente soddisfacenti dal punto di vista dell’intesa e dei nuovi arrangiamenti. A settembre 2019 entra a far parte del gruppo Kimmy Amelia (voce), per interpretare i brani che sono cantati da ospiti femminili.
La voglia di suonare dal vivo viene frenata dall’arrivo della pandemia che, dopo un solo concerto, fa annullare le date  in programma. Il 2020 offre però l’opportunità di registrare un album nuovo e di conoscere lo staff della Rivertale Productions che decide di produrre il progetto sotto il nome De Francesco. Esce il 14 maggio il primo singolo “L’estate incantata”, estratto dall’album di debutto “Tra le righe”, in uscita l’11 giugno prossimo.
 

Link social:

www.facebook.com/defrancescomusica 
www.instagram.com/defrancescomusica

Si ringrazia Bagana – B District Music per il comunicato stampa.


MERCANTI DI LIQUORE: 28 ARTISTI A SOSTEGNO DI EMERGENCY PER LA LOTTA AL COVID-19


E’ uscito martedì 4 maggio il progetto “Mercanti di Liquore e I Figli Storti”, che ha visto ventotto musicisti della scena musicale italiana ritrovarsi in studio per la ri-registrazione del brano “Lombardia” dei Mercanti di Liquore, il cui ricavato verrà destinato ad EMERGENCY per la lotta al Covid-19.

Il brano è disponibile in digitale e formato vinile 7” in edizione limitata, quest’ultima acquistabile qui:
https://baganamusic.bigcartel.com/…/mercanti-di-liquore…
Lato A – Lombardia feat. I Figli Storti
Lato B – Lombardia feat. Marco Paolini

Si tratta di un progetto sociale e benefico fortemente voluto da musicisti e addetti ai lavori di un intero settore che, nonostante le grandi avversità in cui si trova, rimane unito, contrapponendosi alla distanza ed alle divisioni frutto della pandemia.

FIGLI STORTI SONO:
ADRIANO SANGINETO
AIMONE ROMIZI – Fast Animals and Slow Kids
ANDY – Bluvertigo
ANDREA SCAGLIA – Ritmo Tribale
CIPPA e PALETTA – Punkreas
CISCO
DAVIDE ROMAGNONI – Vallanzaska
DIEGO POTRON
DIVI – I Ministri
EDDA
EDO SALA – Folkstone
ELIO BIFFI – Pinguini Tattici Nucleari
EMI – Mellowtoy / Wolf Theory
FINAZ – Bandabardò
FRANCESCO MONETI – Modena City Ramblers
GIAMBATTISTA GALLI – Sulutumana
GIORGIENESS
GIORGIO CANALI
LORENZO MARCHESI – Folkstone
MARCO PAOLINI
MARTA FERRADINI
MAURIZIO CARDULLO – Folkstone
MAURO ERMANNO GIOVANARDI – La Crus
OMAR PEDRINI
SARA PIOLANTI – Caravane Deville
STEFANO “IASKO” IASCONE – Cacao Mental
WILKO – Rats

Nelle parole di Lorenzo Monguzzi, voce dei Mercanti di Liquore, il perché di questa scelta: 
Purtroppo gli effetti del Covid-19 non si fermeranno con i vaccini. Tante, troppe persone sono rimaste vittime della pandemia su più fronti. EMERGENCY é per tutti noi Figli Storti una sicurezza ed il suo impegno nella gestione di questa emergenza sanitaria e sociale é sotto gli occhi di tutti. Grazie a tutti coloro che acquisteranno “Lombardia” da parte dei Figli Storti”. 

“Lombardia” è una dichiarazione d’amore ed odio della band, tornata attiva dopo oltre dieci anni di silenzio, che mai come oggi tratta un tema attuale. La regione Lombardia è stata l’epicentro del virus, in Italia ed in Europa, dall’inizio della pandemia “Covid 19”: con i suoi pregi e difetti, non è altro che uno specchio della situazione in cui si trova oggi il nostro Paese e con questo progetto gli Artisti danno voce al concetto di unione attraverso la musica ed il sociale. 

“Lombardia” uscirà per Bagana – B District, la versione digitale sarà distribuita da Pirames International su tutte le principali piattaforme streaming e di digital download https://Pirames.lnk.to/Lombardia

É possibile sostenere il progetto ed EMERGENCY anche tramite donazione libera al link tracciato del progetto Mercanti di Liquore e I Figli Storti https://sostieni.emergency.it/dona-ora/…  
 
Il brano è stato registrato, mixato e masterizzato presso Crono Sound Factory di Vimodrone (MI) a marzo 2021. Sarà disponibile a breve la versione video, realizzata da Kodobeat. L’artwork di copertina è di Andy (Bluvertigo).

Un inno ad una delle venti regioni d’Italia, con l’ausilio di musicisti di tutta la penisola, per portare un forte messaggio di unione del settore Musica, che dall’angolo in cui si trova non smette di avere voce e si fa sentire con un progetto di tale calibro.

Link social:

www.facebook.com/mercantidiliquore.music 
www.instagram.com/mercantidiliquore

Si ringrazia Bagana – B District Music per il comunicato stampa.

“Vedrai” è il nuovo singolo dei VERAMADRE

Dall’otto maggio in radio Vedrai, terzo estratto dall’album Karmacaos della band laziale Veramadre.

La vocalità vertiginosa di Nahuel Cisneros veste con maestria un riuscito ed incalzante ibrido di hard rock e prog.

Il brano è accompagnato dal videoclip ufficiale, ideato, diretto e prodotto da Limitless Video di Americo Pucci (batterista e videomaker della band).

Il video è improntato ad un’estetica lo-fi, di recente tornata prepotentemente in voga, e riproduce il caratteristico disturbo dei nastri magnetici analogici.

L’effetto VHS prende le distanze dall’immagine patinata, costosa e artefatta propria di certo pop anni ’90, restituendo con autenticità il racconto delle ore che la band ha trascorso in studio di registrazione, durante la lavorazione dell’album.







Registrato e mixato alla MadHouse Records, prodotto da Andrea Madeccia e distribuito dall’etichetta La Stanza Nascosta Records del musicista e produttore Salvatore Papotto, Karmacaos è il secondo lavoro in studio della band.

L’artwork, dall’impronta oscura e immaginifica, è stato curato da Luigi Renzi.

BIO

Il progetto Veramadre nasce nei primi mesi del 2017; la line-up della band di Priverno annovera inizialmente Daniele Monti alla voce, Eliano Martellucci alla chitarra, Renato Giorgi al basso e Americo Pucci alla batteria. 

Nel maggio 2019 al gruppo si aggiunge il tastierista Federico Pandolfi.

Al termine del tour promozionale del primo album della band, Veramadre (la Stanza Nascosta Records, 2017), a Daniele Monti succede l’italo-argentino Nahuel Cisneros.

I componenti, che provengono da culture ed esperienze musicali differenti, hanno costruito- in un lavoro di cesellamento e affinamento dei rispettivi background– un sound forte e riconoscibile.

Hanno preso parte a diversi festival e contest musicali, tra gli altri Sanremo Rock, Game of Band, Music Under the Rock. Sono stati selezionati come opening act del concerto degli Afterhours, nell’ambito della manifestazione Rock in Roma 2017.

Hanno all’attivo gli album Veramadre (La Stanza Nascosta Records, 2017) e Karmacaos (La Stanza Nascosta Records, 2020).

Link social:

https://www.facebook.com/veramadreofficial/

https://www.instagram.com/veramadreofficial/?hl=it

Qui il link all’intervista alla band!

https://musicpixelblog.wordpress.com/2021/03/01/intervista-ai-veramadre-la-musica-nellaria/

Ma di che stiamo parlando: un brano ironico che tratta il ruolo della musica nella società contemporanea

Ma di che stiamo parlando” è il nuovo singolo del cantautore pugliese Fabrizio Presago, già disponibile dal 18 aprile sulle maggiori piattaforme di streaming e download e su YouTube con il videoclip ufficiale.

Link Spotify:  https://spoti.fi/2QfaQq7

Link YouTube: https://youtu.be/Q6aUeVoNjy4

Il brano, caratterizzato da un sound di stampo pop con influenze jazz, tratta con ironia il ruolo della musica nella società contemporanea, percepita sempre più come prodotto di consumo usa e getta.

Il progetto, nato come esigenza personale durante il  primo lockdown, ha visto l’artista mettersi in gioco da solo per la prima volta, sia nella parte compositiva, che nella realizzazione della  parte grafica del videoclip.                                    

Ma di che stiamo parlando”, scritta e musicata da Fabrizio Presago, è stata registrata e missata da Daniele Nuzzo c/o Re.Fo Studio – Pomezia. Hanno suonato: Fabrizio Presago (voce, tastiere, kazoo e percussioni), Francesco Ciancio (chitarra), Daniele Nuzzo (basso) e Claudio Finelli (batteria).

Biografia                                                                                                                                                  

Fabrizio Presago è un cantautore tarantino attivo dal 1995. Studia canto privatamente, in seguito frequenta il Corso di Canto Jazz c/o Istituto Musicale G. Paisiello (TA). Prende parte a svariati progetti inediti nel circuito emergente, tra cui: Silver Machine, Tempo Tecnico, Nuovalchimia e Glareshift, con cui incide 3 LP, 3 Ep e 3 promo CD, si esibisce in tutta la penisola in centinaia di live e partecipa ad alcuni dei maggiori concorsi e festival nazionali come: Sanremo giovani, Sanremorock, Arezzo Wave, Rock Targato Italia ecc. Nel 2021 pubblica “Ma di che stiamo parlando”, suo primo singolo solista.

Link/Contatti

Facebook:  https://www.facebook.com/presago

YouTube: https://www.youtube.com/user/

Istagram: https://www.instagram.com/fabriziopresago/ 

Soundcloud: https://soundcloud.com/fabriziopresago

Mail:  fabriziopresago@gmail.com

Promuovi i tuoi concerti dal vivo

Dal 26 aprile ha aperto i battenti la nuova agenzia di spettacolo e comunicazione, specializzata nella promozione dei live tour e dei concerti dal vivo: si tratta di LDP management & communications.

L’idea, nata dalla fusione di LDP Srls e LC Comunicazione – ora che finalmente il mercato della musica sembra avere uno spiraglio – mira alla rinascita del settore che, secondo gli esperti, non può che partire dai « piccoli » e dai medi, dato che i grandi concerti, si sa, avranno certamente spazio, diffusione e riscontro. 

Ma i piccoli eventi? Gli artisti che non si possono permettere strutture di management imponenti? Quei musicisti (cantautori, interpreti, band) che ogni Santo giorno devono lottare per far sapere dove possono essere visti e ascoltati, dato che le notizie sono tantissime… come faranno a farsi sentire?

LDP M&C lavora sul territorio, collaborando con quotidiani, riviste, siti web, magazine on line, radio e tv locali per rendere puntuale e precisa la comunicazione riguardante l’evento e gli artisti.

Se lo ritenete un servizio indispensabile, contattate il seguente numero: 333 7695979 – o scrivere a: contatti.lccomunicazione@gmail.com – longdigitalplaying@gmail.com  per avere un preventivo. Resterete stupiti anche di questo.

E comunque, buona fortuna e buon ritorno a tutti quanti. 

Il vuoto temporaneo e “apparente” di Max Rasa. Nuovo singolo per il cantautore veneziano

Mai come in questo momento, il nuovo singolo di Max Rasa pare essere vero e utile.

Nelle note romantiche ma forti, nella melodia tra il tradizionale e il rock lento, nella voce profonda e toccante del cantautore, la canzone trova lo stesso coraggio dell’artista, esorcizzando – ma soprattutto sfidando – la malattia. 

Max, che è stato realmente in sala operatoria per un tumore, approda al mercato discografico con un brano tutt’altro che commerciale ma immediato e orecchiabile.

Ce la si può fare, esiste un’energia superiore chiamata VITA. Questo il senso del bellissimo messaggio che, in tale momento storico, pare dover diventare un mantra così che la malattia ti faccia sentire e vedere il tempo non più come una muraglia invalicabile, ma solo un intervallo di “vuoto apparente”.

Al brano hanno partecipato Michele Bonivento (arrangiatore, produttore e keyboards), Stefano Ottogalli (chitarra), Paolo Andriolo (basso) e Vincenzo Tosetto (attore nel videoclip). Realizzato nello studio Good Wind Music, il videoclip è stato prodotto da Pietro Vettore.

Note biografiche

Veneziano, è un cantante e autore di canzoni. 

Lui dice di sé: “Non vivo di musica, ma la musica è la mia vita”

Attualmente è il front man della “Cani Bastardi Band”, con un progetto pop rock, finalisti quest’anno (2021) di Sanremo Rock e Trend Festival che si terrà al teatro Ariston di Sanremo. Collabora con il noto musicista Michele Bonivento il quale è suo arrangiatore e produttore artistico ufficiale. Ama scrivere poesie e pensieri che lo aiutano poi, attraverso la composizione a trasformare un’idea in una canzone.

https://www.facebook.com/maxrasaofficial

https://www.youtube.com/user/maxspaziozero

Ufficio Stampa LC Comunicazione tel. +39333 7695979

contatti.lccomunicazione@gmail.com

www.lccomunicazione.com

Ermal Meta, cantautore e cantante che sa emozionare

Ermal Meta nasce a Fier, in Albania il 20 Aprile 1981 e a tredici anni si trasferisce in Italia, precisamente a Bari con la sua famiglia.

Il suo imprinting musicale lo prende dalla madre, che suona musica classica in un’orchestra; a sedici anni, Ermal inizia a suonare dal vivo, con la sua prima band, quella degli Shiva, e successivamente entra in un gruppo di Conversano per poi sperimentare un duo di musica elettronica.

Nello stesso periodo conosce il cantante Fabio Properzi, appartenente alla band Ameba: il gruppo, che all’inizio realizza solo cover, cambia poi nome in Ameba 4, ed è qui che Ermal fa il chitarrista. Il successo arriva poi con l’incontro con il produttore Corrado Rustici e nel contempo Ermal studia per diventare interprete.

Prima di laurearsi, arriva l’opportunità che lo pone di fronte ad una scelta per il suo futuro: nel 2006 Ermal e i suoi soci partecipano con il pezzo “Rido, forse mi sbaglio” al Festival di Sanremo nella sezione Giovani ma vengono eliminati alla prima serata (dopo aver pubblicato l’album “Ameba 4 che conteneva la canzone sanremese il gruppo si scioglie).

L’anno successivo, nel 2007, il cantautore decide di fondare un altro gruppo, “La fame di Camilla“, con il quale pubblica l’album: “La fame di Camilla” e successivamente “Buio e luce”. Nel 2010 anche questa band partecipa a Sanremo nella sezione Giovani con il brano: “Buio e luce”. Vi segue poi un terzo album “L’attesa” del 2012, l’ultimo per il gruppo, che finirà per sciogliersi.

Da questo momento Ermal decide di concentrarsi sulla carriera d’autore, e ciò lo porta a scrivere pezzi per Francesco Renga, Emma Marrone, Francesca Michelin, Patty Pravo, Francesco Sarcina, Chiara Galiazzo, Giusy Ferreri, Marco Mengoni e Lorenzo Fragola.

È stato inoltre curatore degli arrangiamenti di diversi pezzi della band dei Negrita e nel 2013 scrive: “Non so ballare”, pezzo che Annalisa porta sul palco di Sanremo, e per Patty Pravo il pezzo: “Non mi interessa, brano realizzato in collaborazione con Niccolò Agliardi, e i brani: “Pronto a correre” e “Natale senza regali”, per Marco Mengoni, pezzi presenti nell’album “Pronto a Correre“.

Nell’anno successivo compone “Tutto si muove”, pezzo che fa parte della colonna sonora della fiction “Braccialetti Rossi“, che racconta la storia di un gruppo di ragazzi in ospedale, successivamente si dedica al brano: “Lettera a mio padre” e dopo aver duettato con Niccolò Agliardi con “Volevo perdonarti, almeno,” incluso nella colonna sonora della seconda stagione della fiction,  subito dopo, firma con Gianni Pollex il singolo: “Straordinario cantato da Chiara Galiazzo nel 2015 alla kermesse sanremese.

Insieme a Marco Buzzanca scrive i brani interpretati da Marco MengoniInvincibile, “Io ti aspetto” e “La neve prima che cada” e successivamente per Lorenzo Fragola compone i pezzi “Resta dove sei” e “La nostra vita è oggi”, inclusi entrambi nel disco “1995”.

Ermal inoltre è stato produttore del disco da solista di Francesco Sarcina, “Femmina“, “Benvenuta al mondo” e Ossigeno” e ha scritto per Emma Marrone le canzoni “Arriverà l’amore e “Occhi profondi”.

Nel 2015 Ermal pubblica il singolo “Odio le favole” con il quale partecipa a Sanremo Giovani: per il cantautore, questo pezzo, rappresenta il gran finale. Usando le parole della canzone stessa: “quello che conta è qualcosa per cui una fine non c’è“.

Il 2016 è l’anno in cui pubblica il suo primo album in studio da solista, pur continuando il suo lavoro di cantautore, scrivendo per Francesca Michelin il pezzoUn cuore in due e per Lorenzo Fragola i pezziLuce che entra” e” Con le mani”.

Con il brano “Vietato Morire“, nel 2017 partecipa a Sanremo e sale sul podio arrivando terzo; l’anno successivo torna alla kermesse in coppia con Fabrizio Moro con il brano “Non mi avete fatto niente” e vincono la manifestazione.

Passano due anni prima che Ermal torni a cantare, usando questo tempo per raccogliere le idee e scrivere nuovi testi. Torna nel 2021 sul palco di Sanremo con il brano: “Un milione di cose da dirti“, arrivando terzo.

Il brano arrivato sul podio di Sanremo è una canzone d’amore dal sound essenziale con pochi accordi che racconta qualcosa di personale ma capace di risuonare anche a livello universale.

Il 12 marzo 2021 pubblica il suo nuovo album: “Tribù urbana”, album ricco di inediti e contenente il singolo sanremese “No Satisfaction”, uscito il 15 gennaio.

Questo nuovo album evidenzia l’altissimo livello di scrittura, sia quando dà voce ai sentimenti, sia quando racconta il mondo attraverso storie di vita, guardando negli occhi i componenti della tribù urbana con suoni e parole che diventano colori distintivi di questo nuovo progetto del cantautore.

L’album si apre con una scarica di energia con i brani: Uno” e “Stelle cadenti”.

Seguono: “Il destino universale“, “Nina e Sara“, “Non bastano le mani(una canzone potente con suoni e parole che crescono come spesso accade con la rabbia), “Un altro sole” (testo nel quale vi è  la speranza che il sogno si avveri),  “Gli invisibili“, “Vita da fenomeni” e “Un po’ di pace” che chiudono l’album che sta scalando le classifiche di tutto il mondo, segno del fatto che Ermal è un artista completo, in quanto le sue canzoni hanno la capacità di descrivere qualsiasi situazione.

Articolo a cura di Anna Pappalettera

Avevamo già parlato dell’esperienza sanremese di Ermal Meta anche in questo articolo! https://musicpixelblog.wordpress.com/2016/02/08/sanremo-giovani-ermal-meta/

Intervista a TIGRI: la mia storia in musica e immagini

TIGRI è un progetto indie-pop da Milano, ideato da Giacomo Baroni, classe 1990.

Lo scopo del progetto è quello di unire la tradizione della canzone italiana d’autore con un eclettismo di suoni e arrangiamenti di generi diversi tra loro. I testi nascono da esperienze personali, filtrate da uno stile in bilico tra la metafora barocca e la descrizione cruda di eventi e situazioni.

Il 31 marzo scorso è uscito il suo secondo singolo “Geisha” e noi lo abbiamo intervistato sul suo significato, sulla sua Musica, i suoi viaggi scozzesi e qualche spoiler sul suo prossimo album…

1.Innanzitutto grazie per esserti reso disponibile a rispondere alle nostre domande! Come nasce il progetto TIGRI? Ce ne parli un pò?

Ciao! Ti direi che dentro di me TIGRI c’è sempre stato, nel senso che le mie canzoni sono state scritte nel corso di una decina d’anni circa. Suono da quando ho 10 anni, ho avuto un paio di progetti musicali seri tra i 16 e i 23 anni, poi paradossalmente ho smesso di averne quando ho cominciato a studiare musica sul serio. Ma è stato utile, perché la foga creativa che avevo quando ero molto giovane necessitava di un po’ di controllo. Quanto sto registrando è il frutto di accuratissime selezioni, anche perché prima di convincermi della bontà di qualcosa di mio ci metto tantissimo tempo. Ora però è arrivato il momento, o meglio la maturità per farlo.

2.A noi piace sempre approfondire i nomi. “Damasco” – perchè un titolo così evocativo per un tuo brano?

Per scrivere Damasco mi sono liberamente ispirato alla storia di San Paolo folgorato sulla via di Damasco. Mi sono sempre piaciute le storie di santi, e San Paolo è uno dei più interessanti perché è un santo molto umano, e la storia che ho cercato di raccontare è a sua volta molto umana: parla di due persone che si incontrano mentre sono alla ricerca di qualcosa, e subito scatta l’idealizzazione. In questo caso però, sulla via di Damasco non c’è davvero Dio, c’è una persona normale con tutti i suoi difetti.

3.”Geisha” invece è il tuo prossimo singolo: hai scritto sui social di aver buttato giù le prime parole di questa canzone dieci anni fa! Come mai la ascoltiamo solo adesso?

Principalmente perché è una grande confessione di me stesso, e in quanto tale ho sempre trovato faticoso pensare che qualcun altro all’infuori di me avrebbe mai potuto ascoltarla. Adesso però sono più grande, per alcuni aspetti più “risolto”, e penso che potrò sostenere il rischio di espormi con una canzone così personale. O almeno spero!

4.Il tuo progetto lo definisci indie-pop. La Musica di TIGRI come ha cercato e trovato contaminazione nella scena indie-pop italiana?

Credo che alla base della scena indie-pop ci sia fondamentalmente la reinterpretazione dei classici, nascosti dietro un taglio più “alternativo” dato magari dai testi. Ho sempre trovato interessante studiare come scrive musica chi ha una sensibilità diversa dalla mia, e per questo ho cercato di analizzare e assimilare più musica possibile, anche cose che non sembravano incontrare il mio gusto. E poi c’è la tradizione cantautorale italiana, che per quanto suoni banale resta fondamentale per ogni artista del nostro paese.

5.A Roma hai studiato musica e hai fatto diversi viaggi accademici in Scozia. Cosa sono le cose più importanti che hai imparato dai tuoi viaggi scozzesi?

Vedere come utilizzano la loro lingua gli anglofoni. Per me è stato incredibile, nelle sessioni di songwriting tutte  le canzoni che scrivevano gli altri studenti di musica suonavano come delle hit. Non era importante quanto il cantante fosse intonato, né cosa dicesse, alle mie orecchie suonava tutto molto compatto e definitivo. Mi sono reso conto di quanto siamo abituati alla musica straniera, e soprattutto di quanto gli stranieri possano permettersi di usare parole molto “banali” se vuoi (le classiche love, sky, etc) ma ciononostante risultare credibili. Mi ha aiutato a capire che se devo usare una parola come “amore” o “cuore” perché esprime un concetto centrale in ciò che voglio dire, non devo imparanoiarmi o trovare la soluzione alternativa solo per autocelebrarmi. L’importante è il risultato finale.

6.C’è qualche CD che ti è stato regalato/che hai comprato che ti ha influenzato nel fare la tua musica?

Ti direi “La Moda del Lento” dei Baustelle. Per me è una piccola bibbia, lo ascolto ancora con molto piacere perché dal punto di vista sia di scrittura che di arrangiamenti è un’ispirazione continua. Mi è sempre piaciuto perché è un disco pop e in quanto tale va a pescare a piene mani da generi assolutamente canonici. Non c’è nulla di volutamente strano o alternativo, e ciononostante ha una sorta di aura magica (almeno per me) che lo fa sentire diverso dal resto delle produzioni pop.

7.Quanto pensi sia importante l’immagine per un artista (oltre la sua musica)?

A me piacciono i progetti di arte totale, quelli che toccano tutti le sfere artistiche possibili, quindi sicuramente più c’è ricerca dal punto di vista dell’immagine e più per me è interessante. Dopodiché credo anche che l’immagine di un artista debba andare di pari passo a quello che pensa e a quello che dice, o meglio a quello che è. Se a un musicista piace presentarsi in tuta e infradito tutto il tempo per me ci sta, a patto che però poi la sua musica o la sua performance riflettano questa immagine. Alla fine siamo tutti in grado di riconoscere quando un artista è credibile o meno, è difficile prendere totalmente in giro il pubblico.

8.Cosa ne pensi dei vari servizi di abbonamento Deezer, Spotify? Pensi siano di reale aiuto agli artisti di oggi?

Ti dirò, ho cominciato ad usare servizi di musica in streaming dal primo giorno che sono atterrati in Italia. Alla fine nel mondo digitalizzato sono la soluzione migliore, anche perché l’alternativa sarebbe la pirateria che è peggio. A me ha consentito di ascoltare musica che altrimenti sarebbe stata introvabile, di ascoltarla come voglio e dove voglio: mi ha aiutato ad educarmi musicalmente in definitiva. Chiaramente crea un po’ di polarizzazione, a chi fa tanti ascolti va bene e a chi ne fa pochi va meno bene, ma vuoi mettere rispetto a prima? Farsi conoscere era molto più dura. Forse il problema è che in una piccola colonia musicale come l’Italia, dove c’è poco da “mangiare” in generale, questo crea un po’ di appiattimento a livello di generi musicali e si tende a seguire un po’ più il mercato, ma se vai a vedere gli artisti che fanno musica alternativa in altri mercati, riescono a generare introiti anche senza avere miliardi di miliardi di ascolti.

9.A settembre uscirà il tuo album: qualche chicca ce la puoi preannunciare?

Saranno 9 brani, tutti molto diversi tra loro. Sto affrontando generi musicali diversi, si tratterà di un album molto eterogeneo perché alla fine mi piacciono tante cose e voglio infilarle tutte. Ovviamente cercando di avere un sound unico ed una produzione coerente. Non posso dirti di più per ora!

10.Un’ultima domanda: cos’è per te la Musica, se dovessi descriverla in UNA parola?

Intuizione.

La musica è la più immateriale delle arti e per quanto la studi, la razionalizzi, la matematizzi, resta una cosa che nasce dall’esigenza di incastrarsi alla perfezione con quello che hai dentro. Quando una musica ti piace, sia che l’abbia scritta tu o qualcun altro, è come un piccolo colpo di genio che ti fa dire: “ah sì! ora ho capito”.

Link social:

TIGRI (@tigrimusica) • Instagram photos and videos

https://www.facebook.com/tigrimusica

Un particolare ringraziamento a Conza Press e a Giacomo per la disponibilità a rispondere alle nostre domande.

Il Rinascimento Musicale Italiano parte da Mantova con Magro e Grizzi

Vittorio Magro e Alberto Grizzi rilanciano la musica unplugged nel loro studio virgiliano rinnovato.

È ancora una volta Mantova, città di arte e letteratura che fu impero di bellezza durante il Rinascimento Italiano dei Gonzaga, che vuole far ripartire il settore musicale, duramente messo alla prova dalle infinite emergenze sanitarie nazionali e mondiali.

Artefice di questa iniziativa è LS STUDIO, un’associazione musicale nata qualche anno fa.

Alberto Grizzi, il suo fondatore (già vicepresidente di C7 ART&MUSIC SRLS, etichetta creta insieme a Luca Bonaffini e assorbita nel 2018 dal gruppo Long Digital Playing), non molla.

Anzi, incalza.

Il settore è in crisi da diversi anni, ma Grizzi – invece di piegarsi o di chiudere – ha deciso di fare il grande salto. Studio di registrazione nuovo, disposto nello storico capannone  che si trova alla periferia di Mantova in Via dei Toscani, con nuova regia, sala doppiaggio, mini-auditorium per concerti in streaming, sala prove e, in futuro, un piccolo snodo ristoro.

Un caffè, uno scambio di idee, tre note di basso e due di chitarra e… rien ne va plus: lo studio è fatto!

A dare luce e vita alla nuova avventura discografica e live di LS, è arrivato in soccorso un pezzo di storia della musica: Vittorio Magro, ingegnere del suono e chitarrista. 

Intorno ai cinquanta anche lui, Magro detto il Vitty, ha lavorato – per trent’anni – con mezzo mondo. Musicista, da sempre radicato nel metal e nel rock importante, ha dichiarato però anche un secondo grande amore musicale: il folk e, in maniera più generica, tutto ciò che è unplugged.

Non basta avere i social, le piattaforme e puntare alla mainstream: ci vuole il prodotto. Solido e duraturo. Magari ripartendo dalle chitarre, dall’essenziale, da quel minimalismo che ha fatto diventare la popular music una categoria colta del nostro patrimonio discografico ed editoriale del ‘900.

Ripartendo – quindi – dal suono buono che, ovviamente attualizzato e perfettamente adeguato ai parametri contemporanei, riporta brani e artisti alla loro anima, alla loro identità creativa.

La buona notizia è questa: il futuro della musica c’è ancora, perché c’è qualcuno che ci crede. E questa scommessa si chiama Magro-Grizzi che, dalla roccaforte creativa virgiliana, fa risuonare la sua voce e la sua voglia, appunto, di “non mollare”. 

http://www.lsstudio.it/

https://www.facebook.com/LSstudio-212413492254484

Ufficio Stampa LC Comunicazione tel. +39333 7695979

contatti.lccomunicazione@gmail.com

www.lccomunicazione.com